Friulano, classe 1952.
Architetto, Artista.

Progetta, realizza e collabora con show room di industrial design in Italia e all’estero.
Fotografo di viaggio, è autore di diversi libri fotografici.
Per la televisione francese ha collaborato alla realizzazione di documentari.
Ha svolto una ricerca documentaria e fotografica su Tina Modotti, consultando archivi pubblici e privati in Russia, Spagna, Germania, Messico e Cuba.
Molte sue opere grafiche sono state utilizzate per copertine di libri e manifesti di prestigio.
Espone le sue opere presso gallerie di arte e design in Italia, Colombia, Francia, Stati Uniti, Russia e altri paesi del mondo.

Il critico d’arte Giancarlo Pauletto scrive di lui:

“L’arte di Gianni Pignat nasce da un cortocircuito tra il segno – inteso come lettera d’alfabeto che trae il suo stigma dalle più varie tradizioni delle scritture e delle culture umane – e l’ordine necessitato dalla ricerca della parola, della frase intesa all’espressione di un senso, cioè, plasticamente, al raggiungimento di una “forma”.
Non dunque segno semplicemente inconscio, segno informale, ma segno come cellula costituiva della possibilità del discorso. E infatti l’arte di Pignat ha sempre carattere organico, sia che si manifesti attraverso il dipinto su tavola, come nell’intaglio su metallo, come nelle sensibilissime ceramiche, come negli altri modi in cui la perizia “fabbrile” dell’artista decida di esprimersi, secondo momenti ed invenzioni.
In questo articolarsi la creatività dell’autore incontra molti suggerimenti dell’avanguardia, e incontrandoli ne fa materia propria, precisa scansione di una singolare, affascinante originalità.”

Ogni vetrata è realizzata artigianalmente da Il Vetraio con interventi di fresatura a cura di Gianni Pignat su disegno sabbiato, creando incisioni che trasmettono tridimensionalità alla vista e al tatto. Ogni pezzo è unico, originale e irripetibile.